Il bivacco alpino – I miei consigli


Un bivacco alpino è una struttura essenziale per molti escursionisti e alpinisti che frequentano le alte montagne. Si tratta di un rifugio spartano e autogestito, privo di custode, generalmente situato in luoghi isolati e accessibili solo a piedi, solitamente di colore rosso o verde o il pietra e legno. I bivacchi offrono un riparo sicuro a chi si avventura in ambienti montani remoti, soprattutto in condizioni meteorologiche avverse, quando tornare a valle potrebbe rivelarsi troppo lungo o rischioso.

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Caratteristiche di un bivacco alpino

Un bivacco alpino è progettato per essere resistente e duraturo, costruito con materiali in grado di sopportare le condizioni estreme della montagna: neve, vento forte, freddo intenso e tempeste. L’interno è generalmente molto semplice: spesso si trovano letti a castello con materassi e coperte, un tavolo, delle panche, e talvolta una piccola stufa o bruciatore per riscaldare l’ambiente, anche se non tutti i bivacchi dispongono di fonti di calore. Non esiste, invece, elettricità né acqua corrente. Questo significa che chi si reca in un bivacco deve essere preparato a vivere con poche comodità e deve portare con sé acqua potabile, viveri, e l’equipaggiamento necessario per sopravvivere.

Tipologie di bivacchi

I bivacchi alpini variano per dimensioni e dotazioni, a seconda delle necessità e delle caratteristiche dell’ambiente in cui sono collocati. Possono essere strutture piccole e spartane, capaci di ospitare solo due o tre persone, fino a strutture più ampie, con una decina di posti letto. Di solito si trovano in punti strategici, lungo le vie di scalata o in zone particolarmente isolate e difficili da raggiungere. Alcuni bivacchi sono accessibili solo a chi pratica alpinismo, trovandosi lungo percorsi impegnativi o arrampicate su roccia.

Utilizzo dei bivacchi

I bivacchi sono generalmente gratuiti e aperti a tutti, sebbene in alcuni casi sia consigliabile verificare la disponibilità o registrare la propria presenza, soprattutto per motivi di sicurezza. Essendo strutture autogestite, è responsabilità di chi le utilizza lasciarle in ordine e pulite, per rispetto verso chi verrà dopo. È consuetudine lasciare il bivacco esattamente come lo si è trovato, o addirittura in migliori condizioni, riordinando e portando via i rifiuti. Se all’interno si trova una stufa o caminetto, è buona cosa lasciare un po di legna se durante la permanenza viene utilizzata.

Chi si reca in un bivacco deve ricordarsi di portare con sé l’essenziale per la propria sopravvivenza: un sacco a pelo, cibo e acqua, una lampada frontale, e magari un kit di pronto soccorso. È inoltre buona pratica lasciare il proprio itinerario a qualcuno, poiché in caso di emergenza i soccorsi in aree così remote possono essere difficili e richiedere tempo.

Dormire in un bivacco in montagna è un’esperienza unica e intensa che permette di vivere l’alta quota in modo diretto e autentico. Tuttavia, per preservare questi luoghi, garantire la sicurezza e il rispetto reciproco tra escursionisti, è importante seguire alcune regole di comportamento. Ecco 10 consigli che penso siano utili per dormire in un bivacco rispettando il bivacco, l’ambiente e gli altri.

1. Pianifica con anticipo e informa della tua presenza

Prima di partire, è consigliabile informarsi sulle condizioni del bivacco e, se possibile, avvisare enti o gruppi di escursionisti locali della propria visita. Alcuni bivacchi potrebbero avere una capienza limitata, quindi è utile conoscere in anticipo il numero di posti letto e l’eventuale presenza di altre persone, specialmente nei periodi di maggiore affluenza.

2. Riserva il bivacco per le situazioni di emergenza

I bivacchi sono stati concepiti per situazioni di emergenza o per pernottamenti di breve durata e non per soggiorni prolungati. Questo significa che chi pianifica una lunga permanenza in montagna dovrebbe organizzarsi preferibilmente in rifugi custoditi o portando una tenda, lasciando i bivacchi liberi per chi si trova in difficoltà o ha bisogno di riparo temporaneo.

3. Arriva presto e organizzati per l’arrivo di altri

Se arrivi in un bivacco e trovi già altre persone, cerca di ottimizzare lo spazio senza invadere il territorio altrui. Organizza il tuo equipaggiamento in modo ordinato e lascia libero lo spazio centrale per agevolare il movimento. È buona norma non occupare più di uno spazio letto e, in caso di affollamento, rendersi disponibili a condividere il posto, anche sacrificando parte del proprio comfort.

4. Rispetta la silenziosità e le necessità di riposo degli altri

I bivacchi sono luoghi di riposo e, in montagna, il sonno è fondamentale per il recupero fisico. È quindi essenziale rispettare il silenzio, specialmente nelle ore serali e notturne. Evita di parlare a voce alta, di usare luci intense o di fare rumore eccessivo. Se arrivi tardi o devi partire presto, cerca di essere il più discreto possibile per non disturbare chi sta dormendo.

5. Mantieni il bivacco pulito e ordinato

Uno dei principi fondamentali è lasciare il bivacco nelle stesse condizioni in cui lo si è trovato, o meglio ancora, in condizioni migliori.
Questo significa:

  • Portare via i propri rifiuti: non lasciare traccia del proprio passaggio e portare con sé tutto ciò che è stato utilizzato, inclusi i rifiuti organici, come bucce o avanzi.
  • Pulire e ordinare: spazzare, togliere briciole e pulire le superfici usate. Se si utilizzano stufe, lasciare la zona cucina pulita e riporre ogni utensile nel suo posto.
  • Gestire le risorse: molti bivacchi dispongono di riserve di acqua o legna per stufe, ma queste sono spesso limitate. Utilizza queste risorse con parsimonia, lasciando qualcosa per chi verrà dopo di te.

6. Gestione dei rifiuti e dei servizi igienici

La mancanza di strutture igieniche è comune nei bivacchi. Per questo motivo, se hai necessità fisiologiche, cerca di allontanarti dal bivacco e di scavare una piccola buca, riempiendola poi di terra per mascherare i resti. Utilizza carta biodegradabile o, meglio ancora, portala con te in un sacchetto impermeabile. Questo comportamento aiuta a mantenere l’ambiente circostante pulito e salubre per chi verrà dopo.

7. Rispetta l’ambiente circostante

Il bivacco è spesso situato in contesti naturali di rara bellezza, e va quindi rispettato l’ambiente circostante. Non danneggiare la flora o la fauna locale e mantieni il più possibile un comportamento discreto. Evita di accendere fuochi all’aperto, in quanto potrebbero rappresentare un rischio per la vegetazione e provocare incendi non controllati.

8. Non lasciare cibo o altri oggetti personali

Lasciare cibo nei bivacchi può attirare animali selvatici e mettere a rischio l’equilibrio dell’ecosistema. Inoltre, il cibo dimenticato potrebbe deteriorarsi e contaminare l’ambiente interno. Porta con te tutto ciò che hai utilizzato e, se hai scorte in eccesso, condividile con gli altri presenti piuttosto che lasciarle abbandonate.

9. Condividi il riparo in caso di emergenza

Nel caso in cui arrivi qualcuno in difficoltà, è doveroso fare spazio e offrire assistenza. La montagna può essere imprevedibile e tutti possono trovarsi in situazioni di emergenza. In questi casi, il principio di solidarietà montana è fondamentale: se il bivacco è già pieno, valuta la possibilità di adattarti per accogliere chi ha bisogno di riparo.

10. Segui le norme di sicurezza e prendi precauzioni

La sicurezza è fondamentale: assicurati che il bivacco sia ben aerato, soprattutto se utilizzi una stufa o sistemi di riscaldamento. Se ci sono finestre o prese d’aria, non ostruirle. Prima di dormire, verifica che tutte le attrezzature siano riposte in modo sicuro e che non vi siano rischi di caduta o di incendio. Infine, porta sempre con te una torcia e un kit di primo soccorso in caso di necessità.

Consiglio :

Rispettare le norme di comportamento nei bivacchi è una forma di educazione e di rispetto per la montagna e per chi la frequenta. Agire responsabilmente significa non solo godersi al meglio l’esperienza di dormire in alta quota, ma anche preservare questi luoghi preziosi per chi verrà dopo di noi. Un bivacco curato e rispettato è il segno di una comunità di appassionati che ama e rispetta la montagna. 

Con una corretta pianificazione, rispetto e attenzione ai dettagli, dormire in un bivacco può diventare un’esperienza indimenticabile, fatta di incontri, di silenzi e di immersione nella natura più autentica.


Spero di essere stato chiaro e se avete qualche domanda ,volete aggiungere qualcosa o raccontare le vostre esperienze o consigli scrivetelo nei commenti o contattatemi tramite mail, Facebook o su Instagram.

Buone passeggiate !!! Alla prossima !!!


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2 pensieri su “Il bivacco alpino – I miei consigli

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