Monte Orsario – Sentiero cai n° 3
La nostra piccola gita di oggi comincia subito dopo il ponte vicino al campeggio nella zona di Fernetti.
Parcheggiata l’automobile nello spiazzo a sinistra, cominciamo a camminare sulla strada asfaltata …
Escursioni, foto, sentieri, natura, montagna, carso, trekking e tanto altro… Per scoprire e conoscere il Nord Italia, Trieste e il carso.
La nostra piccola gita di oggi comincia subito dopo il ponte vicino al campeggio nella zona di Fernetti.
Parcheggiata l’automobile nello spiazzo a sinistra, cominciamo a camminare sulla strada asfaltata …
Oggi vi proponiamo una bella passeggiata! Partenza dal parcheggio nei pressi di Padriciano, poco prima dei campi da tennis. La passeggiata si snoda su un sentiero molto largo ( cai n°44a ) e per la maggior parte pianeggiate fino al parco Globojner, dove imboccheremo il sentiero cai n°1 che ci porterà fino alla cima del monte… sulla vedetta Alice.
Continua a leggere “Passeggiata da Padriciano alla vedetta Alice – cai n° 44a – 1”
Oggi in questa giornata un po’ nuvolosa siamo andati a fare un giro in parco sartorio. Recentemente restaurato dal comune.
Il parco venne realizzato nel 1807 da Pietro Sartorio dando l’aspetto di un giardino veneto composto da un portale, una scala monumentale, alcune statue e una gloriette che veniva usata per la musica.
Passato l’abitato di Cattinara in direzione Bagnoli/S.Giuseppe/Basovizza a circa 275 metri s.l.m. , sul’ incrocio è posta una colonna.
La colonna della fuga in Egitto di Giuseppe e Maria.
Cippo della sella del monte Spaccato
La nostra piccola gita di oggi ci porta nei pressi del parco Globojner. Ottimo posto per intraprendere qualche bella passeggiata e scoprire i monti attorno. (vedi piè di pagina)
Parcheggiata l’automobile nell’ampio parcheggio del parco Globojner,
Quest’oggi vi propongo la gita turistica che abbiamo fatto qualche settimana fa, organizzata dal Gruppo Escursionisti Triestini , che ci ha fatto scoprire dei bellissimi posti ( bunker , cimitero e trincee ) con tantissimi cenni storici della seconda guerra mondiale nella zona di Opicina. La gita è durata quasi 3 ore.
Continua a leggere “Giro dei bunker di Opicina e il cimitero tedesco”
Progettato nel 1840 e completato nel 1843 il giardino diventò nel 1888 proprietà di Frida Engelmann e nel 1938 passò a Guglielmo Engelmann; il figlio di Guglielmo, Werner Engelmann donò il parco alla città qualche anno dopo. Il giardino occupa circa 14.000 mq.ed è stato ristrutturato nel 1980.
Il sentiero si snoda sul versante meridionale del Monte Valerio: inizia dal Castelletto, già dimora della famiglia Valerio e ora sede universitaria, per giungere fino alla cima, da cui si gode una vista inconsueta della città di Trieste. È frequentato da docenti e studenti dell’Università di Trieste a scopo didattico: ospita infatti un mosaico di comunità vegetali tra cui spicca il querceto, che accoglie una fauna molto interessante.
Il Monte Valerio, sede anche di un insediamento protostorico, è un laboratorio didattico aperto a escursionisti, turisti e concittadini. L’intervento del Sistema museale, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Vita, ha valorizzato e reso fruibile un originale ecosistema, ancora intatto.
Il sentiero Nicolò Cobolli nel bosco Bertoloni, inizia dal piazzale antistante l’obelisco di Opicina, è segnalato dal cartello. Il sentiero inizia in leggera salita…
Oggi siamo andati a passeggiare nel parco urbano di Villa Giulia entrando dal parcheggio presso il “Campo Cologna”. Seguiremo le stradine principali e i segnavia Cai n°2.
Il Parco si può considerare il secondo polmone verde di Trieste, con una superficie che si estende per ben 235.000 mq.
lo si può anche raggiungere con il caratteristico ‘tram de Opcina‘.
Continua a leggere “Parco urbano di VILLA GIULIA”
Il nostro itinerario di oggi parte dal parcheggio sotto la scuola media Srednja šola Igo Gruden, per capirci meglio, quello all’inizio del “sentiero della Salvia” e del “sentiero dei pescatori”.
Poco prima del parcheggio a sinistra troveremo una strada che costeggia delle villette e sul palo della luce il segnavia che seguiremo ( Cai n°23 )
Attraversato il ponte della ferrovia , il sentiero pianeggiante e di facile percorrenza…
Continua a leggere “La vedetta Tiziana Weiss e la torre piezometrica : sentiero Cai 23 – 1”
Arrivati all’abitato di S.Barbara a Muggia e parcheggiata l’automobile nei pressi della chiesetta (costruita in blocchi di arenaria, con la facciata terminante nel campanile a vela con bifora.Lo stile architettonico richiama quello delle chiesette sparse in tutta l’Istria e viene definito “vernacolare”, richiamando cioè quelle forme di architettura spontanee che sanno coniugare i materiali da costruzione disponibili in loco e stili architettonici semplici ma funzionali.), troviamo subito sulla destra una strada larga e sterrata , che ci porterà sulla cima del monte Castellier, dove troveremo il castelliere di Elleri , abitato per circa 2000 anni ( dal 1600 a.C. al 400 d.C. circa).
Continua a leggere “Il castelliere di Elleri e la sua necropoli”Passeggiando per i boschi e nei rioni della città si possono trovare dei ruscelli più o meno nascosti dalla vegetazione.
Storicamente questi corsi d’acqua ebbero una certa importanza nel contesto dell’economia rurale, fornendo probabilmente l’apporto idrico necessario alle coltivazioni di proprietà degli abitanti della zona e ai mulini degli stessi; oggi, la maggior parte dei torrenti triestini sono inquinati, in quanto veicolo di scarichi.
Qui sotto vi scrivo un elenco di quelli conosciuti.
Continua a leggere “Torrenti, rivi e fiumiciattoli a Trieste”