Passeggiata da Padriciano alla vedetta Alice – cai n°44a – 1
Oggi vi proponiamo una bella passeggiata! Partenza dal parcheggio nei pressi di Padriciano, poco prima dei campi da tennis. La passeggiata si snoda su un sentiero molto largo ( cai n°44a ) e per la maggior parte pianeggiate fino al parco Globojner, dove imboccheremo il sentiero cai n°1 che ci porterà fino alla cima del monte… sulla vedetta Alice.
Lasciamo l’automobile nel parcheggio e subito notiamo il primo cartello informativo che ci da il benvenuto e ci mostra il sentiero del bosco Salzer.
Per quasi tutto il tragitto seguiremo il segnavia cai n°44a anche se non si può sbagliare. Basta andare sempre dritto e seguire la strada principale ( parole di mia figlia 🙂 )
Lungo tutto il sentiero troveremo sulla sinistra molteplici cartelli informativi , molto interessanti perchè ci spiegano come in questo caso la storia del bosco…
Dopo una decina di minuti arriviamo all’entrata della Grotta di Padriciano
Dalle numerose sigle e date scritte in alcuni tratti della grotta si rileva che le prime ricognizioni risalgono agli inizi del secolo scorso, ma si ignora quando venne raggiunto il fondo della cavità, che fu forse toccato da Lindner o Svetina attorno al 1839. Risalgono senz’altro a quell’epoca i manufatti tuttora visibili in vari punti, in particolare i gradini scavati nella concrezione per agevolare il superamento di scivoli e piccole risalite; anche il cunicolo disagevole e fangoso al fondo della grotta appare in molti tratti ampliato o addirittura vuotato dall’argilla che l’ostruiva.
La grotta è attualmente chiusa da una cancellata in quanto la Società Alpina delle Giulie, che ha ottenuto l’affittanza del terreno, vi ha installato numerosi strumenti atti a rilevare alcune caratteristiche del clima sotterraneo.
Nel 2003 varie prove con fumogeni nella parte finale della cavità hanno permesso di individuare un nuovo cunicolo, aperto con lavoro di scavo, che conduce sotto una frana. In prossimità di quest’ultima si sente in lontananza un vago rumore di scorrimento.
( tratto da : www.catastogrotte.fvg.it )
Dopo una breve sosta , ripartiamo…. e pochi metri dopo altri cartelli informativi che ci raccontano delle curiosità dei grandi carnivori e della fauna della zona.
Arrivati nel sottopassaggio, dove da qui, seguiremo il segnavia Cai n°1 lasciandoci alle spalle il 44a.
Da qui inizia la salita, abbastanza impegnativa per i poco allenati.
Anche qui è impossibile sbaglia anche se ci sono due sentieri per raggiungere la vedetta Alice, noi abbiamo preso quello di sinistra, un po più stretto e con minor pendenza anche se un po più lungo.
In lontananza la vedetta…
Arrivati a destinazione !
Sono anni che non venivamo qui e abbiamo notato che sono stati messi dei tavoli e delle panchine, anche se non in perfette condizioni. Anche se la vedetta è in discrete condizioni, sarebbe bello dargli una sistemata ( ringhiere, rosa dei venti ecc… ) e magari sistemare le panchine e i tavoli.
Abbiamo percorso fino a qui circa 2,5 km.
Per il ritorno siamo tornati sui nostri passi.
E con questo è tutto, vi auguriamo buone passeggiate !!!