Museo della guerra – Freilichtmuseum des Gebirgskrieges 1915-18

Museo della guerra -Freilichtmuseum des Gebirgskrieges 1915-18

Il museo della guerra , completamente gratuito si trova subito dopo il confine con l’Austria sul passo del monte croce carnico. ( Google Maps )
Parcheggiata l’automobile in uno dei vari ampi parcheggi situati sia in Italia che in Austria , si nota subito una pala eolica. Da li inizierà la nostra escursione nel museo all’aperto.

100_6811

gli eserciti si mossero per occupare le cime circostanti ed ottenere dei vantaggi strategici importanti. Per tutta l’estate del 1915 (ma anche dopo, come alla fine di marzo del 1916) italiani ed austro-ungarici combatterono furiosamente sul Pal Grande, sul Freikofel e sul Pal Piccolo, trasformando queste splendide montagne carniche in straordinari scenari di guerra.

Quasi tutto il sentiero è in salita , ci si può aiutare tramite un cavo di ferro e delle scale di cemento e legno…

Consiglio di portare con se una torcia, perché certe caverne sono lunghe e quindi buie! Occhio alla testa!
E si comincia subito con delle caverne per serventi :

100_6810

Continuando si trova la prima caverna che porta ad una postazione usata per il mitragliatore:

100_6809

E si comincia la salita tramite scalette in legno e scale in cemento :

100_6806

100_6784

100_6785

Ex stazione della funivia:
100_6786

100_6787

100_6788

Altro ricovero per serventi:

100_6790
100_6789

Baraccamento di difesa:
La porta è chiusa, peccato perchè un’occhiata all’interno l’avrei data volentieri.

100_6791

Cisterna d’acqua ( non potabile ) vicino alla baracca :
100_6792
Trincea che porta alla postazione della fanteria, sotto la tettoria c’è una caverna per lo stoccaggio delle armi e munizioni, chiusa da un cancello.

100_6793
Scudo protettivo per la fanteria M16 , vista diretta sul passo :
100_6794

100_6795

100_6798

100_6799
Continuiamo lungo la trincea ( avamposto ) …

100_6801

..fino a raggiungere la postazione della mitragliatrice ricostruita nel 1983.
Sul versante occidentale del Pal Piccolo gli austro-ungarici svilupparono un sistema difensivo a guardia del confine, noto anche con il nome di“Naso delle Mitragliatrici”. L’obiettivo era proteggere da più lati il Passo di Monte Croce Carnico da un eventuale sfondamento italiano.

100_6779

100_6780
100_6782

100_6781

Da qui , ormai giunti alla fine ritorneremo verso il passo ( parcheggio )

100_6783

La visita dura circa 2 ore ed avremo percorso circa 2 km. un posto da visitare assolutamente.
Grazie alla riqualificazione dell’area compiuta dall’associazione Dolomitenfreunde nel 1983, lungo tutto il percorso si trovano dei pannelli informativi che aiutano il visitatore a meglio comprendere lo scopo e l’utilizzo delle singole strutture militari.
Nella parte italiana , subito dietro la caserma degli alpini, inizia il sentiero ( Sentiero degli alpini ) che porta al monte Pal piccolo , dove anche li c’è il museo della grande guerra. Sarà il nostro prossimo itinerario.

Consiglio di fermarsi nel piccolo paese di Timau. Qui è possibile visitare l’Ossario di Timau (che raccoglie i soldati caduti nella zona), il Monumento dedicato alle Portatrici Carniche e il bellissimo Museo “La Zona Carnia nella Grande Guerra 1915 – 1918”, curato con passione dal gruppo di volontari “Amici delle Alpi Carniche”.

Info tratte da www.itinerarigrandeguerra.it

Lascia un commento