Colonna della fuga in Egitto
Passato l’abitato di Cattinara in direzione Bagnoli/S.Giuseppe/Basovizza a circa 275 metri s.l.m. , sul’ incrocio è posta una colonna.
La colonna della fuga in Egitto di Giuseppe e Maria.
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Passato l’abitato di Cattinara in direzione Bagnoli/S.Giuseppe/Basovizza a circa 275 metri s.l.m. , sul’ incrocio è posta una colonna.
La colonna della fuga in Egitto di Giuseppe e Maria.
Quest’oggi saliremo alla vetta del monte San Leonardo nei pressi del paese di Samatorza. Percorreremo il sentiero n°10 fino ad arrivare alla vetta per poi prendere un sentiero che scende fino a raggiungere il sentiero n°45 che ci porterà al punto di partenza.
Parcheggiata l’automobile nei pressi del monumento ai caduti a Samatorza, il sentiero inizia sulla destra (strada in porfido) e troveremo il primo segnavia Cai n°10.
Bene…
… partiamo!
Continua a leggere “Monte San Leonardo : sentiero cai n° 10 – 45”
Il sentiero percorre l’altura dove una volta sorgeva il castelliere di Sales; attraversa una zona di pineta a pino nero; arriva poi allo stagno Rekikenca ed infine al pozzo Spacal intitolato al noto artista triestino per poi raggiungere il Monte Coste. Percorrendo questo itinerario, all’escursionista sarà presentato uno spaccato delle soluzioni adottate in passato dalle popolazioni locali per sopperire alla mancanza in Carso di una rete idrografica superficiale.
Le strutture che una volta permettevano la raccolta dell’acqua : lo stagno e il pozzo.
Continua a leggere “Sentiero Rekikenca – pozzo Spacal – Monte Coste”
Arrivati all’abitato di S.Barbara a Muggia e parcheggiata l’automobile nei pressi della chiesetta (costruita in blocchi di arenaria, con la facciata terminante nel campanile a vela con bifora.Lo stile architettonico richiama quello delle chiesette sparse in tutta l’Istria e viene definito “vernacolare”, richiamando cioè quelle forme di architettura spontanee che sanno coniugare i materiali da costruzione disponibili in loco e stili architettonici semplici ma funzionali.), troviamo subito sulla destra una strada larga e sterrata , che ci porterà sulla cima del monte Castellier, dove troveremo il castelliere di Elleri , abitato per circa 2000 anni ( dal 1600 a.C. al 400 d.C. circa).
Continua a leggere “Il castelliere di Elleri e la sua necropoli”Ruderi del castelliere del monte Carso :
Il Cippo comici in lontananza:
Il piccolo abitato di Botazzo visto dal cippo Comici: