Da Bagnoli della Rosandra a Botazzo : sentiero Cai n°1 – 15
La gita di oggi parte dalla piazza di Bagnoli , parcheggiata l’automobile vicino alla piazza (poco parcheggio 😦 ) , abbiamo seguito la strada asfaltata che porta al Rifugio Premuda.
Ci siamo tenuti sulla destra fino a trovare il segnavia Cai n°1.

Nei pressi dell’inizio del sentiero , sulla destra più precisamente si possono notare i resti dell’acquedotto romano…

molto interessanti…
piccola pausa per le foto di rito e via… partiamo !
Nel primo tratto seguiamo la strada sterrata fino al primo bivio, dove sulla sinistra vediamo i resti del ponte in legno distrutto anni fa da una piena. Noi prenderemo il sentiero n°1 a destra.
Pochi minuti dopo ritroviamo i resti , riportati alla luce e restaurati pochi mesi fa , dell’acquedotto romano.



Continuiamo ancora in salita per una ventina di minuti

… fino a raggiungere il posto , per conto mio più bello di tutta la Val Rosandra …
La vista della cascata !


Camminiamo ancora per una ventina di minuti fino a raggiungere il ponte che attraversa il Rosandra a pochi metri dall’abitato di Botazzo. Da notare subito attraversato il ponte i resti dei mulini di un tempo….

Pochi metri e siamo giunti in una piccola area dove troviamo dei cartelli informativi sulla flora e la fauna del posto.
Ed ecco raggiunto il piccolo paesino di Botazzo.



Botazzo (Botač in sloveno) è un piccolo paesino alla fine della val Rosandra a ridosso tra il monte Stena e il monte Carso. Una volta era quasi disabitato e le case erano dei ruderi, ma negli ultimi anni si può notare come stia ritornando a vivere, alla fine del paese, tra le case, c’è anche un ristoro. Il punto più interessante del luogo è il vecchio casello di confine con la Slovenia , la nostra meta. attraversato il ponte siamo corsi verso la ex garitta confinaria per firmare il libro e timbrare il nostro libretto dei timbri !



Piccola pausa per decidere il dafarsi… Ritorniamo per la stesa strada o facciamo il giro ???
FACCIAMO IL GIRO !!! cosi hanno deciso i bambini… non sapendo la durissima salita che ci aspettava 🙂
Ebbene ripariamo…


In circa venti minuti o poco più raggiungiamo la pista ciclopedonale Cottur e più precisamente il Casello Gabrio Modugno.
Bravissimi i bambini !
Ed adesso tutto in discesa !!! Proseguiamo lungo la pista ciclo-pedonale ….



Dopo un chilometro circa , stando attenti , sulla nostra sinistra troveremo un piccolo sentiero segnalato su un albero.

E’ il sentiero Cai 15 che , tutto in discesa, su un terreno non proprio facilissimo ci porterà nello spiazzo della vedetta di Moccò.


Qui troveremo il cartello informativo e pochi metri dopo , sempre sulla destra , la continuazione del sentiero n°15. La prima parte del sentiero risulta di facile percorrenza, invece la parte finale è molto impegnativa e scivolosa, ma se ce l’ha fatto mio figlio di 4 anni , riescono a farla tutti 🙂 ….


Ancora pochi metri e , attraversato il ponte , arriviamo al Rifugio Premuda. Da qui proseguiremo per la strada asfaltata fino al parcheggio!
in conclusione 2 ore abbondanti di cammino , bambini diverti e noi adulti rilassati 🙂 .
Vi metto anche la mappa del percorso fatto :

In totale 7 km , ascesa totale 442m , discesa totate 437m, altezza massima raggiunta 301m .
Buona passeggiata !!! Alla prossima !!!